Cos'è il 3G: Significato e Quando Verrà Dismesso?
Il 3G si è diffuso in Italia nei primi anni 2000 ed è stato utile per connettere i primi smartphone alla rete mobile. Negli ultimi tempi, tuttavia, gli utenti hanno sviluppato l'esigenza di navigare con velocità sempre più elevate, così alcuni provider hanno deciso di dismettere la rete 3G per dare spazio alle reti 4G e 5G.
Storia del 3G: Quando è Nata questa Rete Mobile?
A partire dal 2001, il Giappone ha iniziato a sostituire la tecnologia di seconda generazione con il 3G. In Italia, invece, la rete 3G è arrivata nel 2005 grazie dalla compagnia Tre Italia (oggi WindTre), seguita dagli operatori TIM e Vodafone.
Uno dei primi dispositivi a supportare la rete di terza generazione è stato il Blackberry che dava anche la possibilità di utilizzare la posta elettronica.
3G, 4G e 5G: Quali sono le Differenze?
Le differenze tra le reti 3G, 4G e 5G riguardano principalmente la velocità, le frequenze e la latenza. La differenza tra questi parametri permette di compiere diverse operazioni in base alla tecnologia impiegata:
- Con la rete 3G si può telefonare, scaricare file musicali, utilizzare le principali app di messaggistica, inviare e ricevere e-mail.
- Il 4G supporta le operazioni della tecnologia di terza generazione, ma anche app ad alta definizione, download e upload veloci, video streaming, giochi e pagamenti online.
- La rete 5G permette di svolgere le stesse operazioni in modo ancora più rapido. Inoltre, l'assenza di interruzioni durante la navigazione potrebbe essere utile per rendere l'esperienza di gaming più immersiva in settori come la Virtual Reality (VR) e l'Augmented Reality (AR).
Le Velocità delle Reti 3G, 4G e 5G a Confronto
All'inizio, il 3G con standard UMTS, Universal Mobile Telecommunications System, prometteva di raggiungere velocità di download da 384 Kbps fino a un massimo teorico di 21 Mbps; tuttavia, l'obiettivo veniva raggiunto in poche occasioni. Si è reso necessario, quindi, dar vita a reti di telefonia mobile migliori e sempre più performanti.
L'evoluzione di questa tecnologia è stata la rete 4G, arrivata in Italia nel 2011. Grazie alle successive implementazioni la rete mobile 4G è diventata sempre più performante e in grado di offrire velocità di download e upload maggiori.
Nel 2019, invece, Vodafone ha iniziato a diffondere la rete 5G, una tecnologia che permette di raggiungere velocità teorica di download fino a 20 Gbps.
Le Frequenze delle Reti 3G, 4G e 5G
Oltre alla velocità sempre maggiori che queste reti permettono di raggiungere, si hanno delle differenze anche dal punto di vista delle frequenze utilizzate. Per quanto riguarda la telefonia mobile, in particolare, più questo parametro è alto (quindi se si hanno più GHz), più le prestazioni della rete sono ottimali e il trasporto di dati veloce.
Il 3G utilizza bande da 900 MHz e 2100 MHz, mentre il 4G si avvale di frequenze di 6 GHz; nel caso del 5G, in base alla zona da coprire e alle operazioni che le reti devono garantire, possono essere impiegate diverse frequenze (bassa: ~ 694-790 MHz, media: ~ 3,6-3,8 GHz e alta: ~ 26,5-27,5 GHz).
Gli smartphone 5G impiegano l'Adaptive beam switching, con cui passano da una banda all'altra per mantenere una maggiore stabilità di connessione; la frequenza alta resta la più utilizzata per questa tecnologia.
La Latenza delle Reti Mobili a Confronto
Anche la latenza, cioè il tempo che una rete impiega per trasmettere i dati, è diversa per ogni standard: il parametro del 3G si attesta a 100-500 ms, il 4G ha tempi pari a 40-50 ms, la rete 5G di 1 ms.
Su quale rete sto navigando?
Per scoprire su quale rete mobile si sta navigando, basta seguire questi semplici passaggi:
- Attiva la connessione dati, cliccando sull'icona "Reti Mobili" del tuo smartphone: a questo punto, sarai collegato a Internet tramite l'offerta mobile attiva sul tuo dispositivo.
- In alto a destra dello schermo, troverai il simbolo che ti indica il segnale del tuo cellulare (in parole semplici, il parametro che hai sempre utilizzato per valutare se nella zona in cui ti trovi c'è copertura mobile).
- In questa sezione, potrai scoprire se navighi con una connessione lenta, in questo caso spunterà la lettera "E" (EDGE), oppure potrai utilizzare i dati mobili in modo più veloce se sei sotto rete 3G, H (o 3.5G), 4G, 4G+ o 5G.
Se, invece, vuoi verificare la copertura del 5G nel tuo Comune, ti basterà cliccare nella sezione "Copertura" del sito ufficiale del tuo provider oppure contattare in modo gratuito e senza impegno un esperto al numero 02 829 503 14.al numero 02 829 503 14.prendendo un appuntamento. prendendo un appuntamento.
Dismissione delle Reti 3G: Quando e Perché Avviene?
Al giorno d'oggi, lo spegnimento della rete 3G è un'operazione necessaria per i provider internet, perché permette loro di concentrare i propri investimenti su tecnologie migliori a livello di performance e che garantiscono maggiore qualità agli utenti. Gli standard moderni come il 5G e il futuro 6G, infatti, vengono potenziati e permettono agli abbonati di utilizzare i propri smartphone e tablet per svolgere le più svariate attività online.
Gli operatori che hanno attualmente dismesso l'uso delle reti 3G sono i seguenti:
- Vodafone Italia: ha concluso la dismissione a febbraio 2021;
- TIM: ha dismesso la rete 3G a ottobre 2022.
La compagnia WindTre - invece - ha deciso di non disattivare completamente la propria rete di terza generazione almeno fino al 31/12/2025, ma ha avviato una prima fase di switch off della banda 2100 MHz che sarà poi seguita anche da quella 900 MHz che vedrà il progressivo spegnimento del 3G Wind a partire da maggio/giugno 2024.
Domande frequenti sulla rete 3G
Cosa succede agli smartphone che supportano solo il 3G?
Gli smartphone che supportano solo il 3G subiranno delle limitazioni a seguito della dismissione della rete: infatti, si potrà accedere al Wi-Fi, mandare e ricevere SMS ma non sarà possibile utilizzare i dati mobili con la rete di terza generazione.
Come passare da 3G a 5G?
Per passare dal 3G al 5G è necessario possedere uno smartphone che supporti la tecnologia di quinta generazione, trovarsi sotto copertura mobile 5G ed aver attivato una delle offerte in 5G messe a disposizione dagli operatori telefonici.