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Cosa significa Switch Off: gli esempi del 3G e del Rame

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Scopri che cosa significa lo switch off nell'ambito delle telecomunicazioni

Con il termine switch off si indica lo spegnimento di un servizio a favore di una tecnologia più recente. Degli esempi sono lo switch off del digitale terreste, della rete mobile 3G e del rame.

Qual è il Significato di Switch Off?

A livello generale il termine "switch off" indica lo spegnimento di qualcosa che può essere un dispositivo o, nell'ambito tecnologico, di un servizio.

Nel contesto della televisione, ultimamente si sente parlare spesso di switch off del digitale terreste andando a indicare lo spegnimento del segnale analogico in favore del moderno DVB-T2 che adotta la codifica HEVC a 10 bit. Questa operazione dovrebbe essere completata entro la fine dell'estate 2024.

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Prendendo in esame, invece, l'ambito Telco, la parola "switch off" viene generalmente utilizzata per descrivere la disattivazione di una parte della rete telefonica, ad esempio, lo spegnimento di segnali precedentemente utilizzati come quello 2G o 3G a favore di tecnologie più avanzate come 4G o 5G oppure del rame al fine di incentivare lo sviluppo della fibra ottica.

Lo Switch Off della Rete Mobile 3G

In Italia, gli operatori di telefonia mobile stanno progressivamente spegnendo le loro reti 3G con l'obiettivo di favorire l'espansione e l'ottimizzazione delle più moderne reti 4G e 5G.

Gli operatori Vodafone e TIM hanno già completato lo spegnimento della loro infrastruttura 3G rispettivamente nei primi mesi del 2021 e nel corso del mese di ottobre 2022, come riportato ufficialmente dall'operatore stesso:

Il 15 Ottobre 2022 TIM ha completato in tutta Italia lo spegnimento della tecnologia 3G sulla rete mobile, in conformità alle indicazioni fornite all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Si segnala comunque che, solo in rari casi, in alcuni Comuni potrebbe ancora essere visualizzata l'icona del 3G, anche se in realtà la rete mobile di terza generazione di TIM non è comunque più complessivamente utilizzabile.

Tim - Informazioni ai consumatori (26/10/2022)

Questa transizione è motivata principalmente dalla riduzione dell'utilizzo del 3G, con la maggior parte degli utenti che ora può navigare in 4G o in 5G, due tecnologie che danno accesso a una connettività decisamente più rapida e affidabile rispetto alla precedente tipologia di rete mobile.

Anche WindTre ha iniziato lo spegnimento della rete 3G, a partire da giugno 2024. La procedura prevede un processo graduale, prima per la banda 2.100 MHz (con la conclusione completa dello switch off entro il 31 dicembre 2025) e poi la disattivazione anche della banda a 900 MHz. Questo cambio tecnologico segue una tendenza diffusa a livello europeo (Germania e Francia già si sono mosse in tal senso).

Ricorda: lo switch off del 3G Wind influenzerà non solo i clienti di WindTre, ma anche quelli di altre compagnie italiane quali Fastweb, Sky Mobile e dei virtuali che utilizzano la stessa infrastruttura di rete fornita dal provider, come Spusu e Very Mobile.

Anche Iliad avrà conseguenze a causa dello spegnimento del 3G da parte di WindTre, unendosi così agli altri grandi operatori telefonici nella transizione verso tecnologie più avanzate e sostenibili. Il marchio francese da anni operante anche in Italia ha infatti già avvisato i suoi utenti parlando esplicitamente degli effetti a cascata su smartphone e dispositivi.

Per i dispositivi che supportano il 4G o tecnologie superiori, non ci sarà alcuna modifica alla qualità del servizio. Per i dispositivi che supportano solo ed esclusivamente il 3G, i servizi dati e voce continueranno ad essere effettuati sulla rete 3G su banda 900 MHz. Se il tuo dispositivo non supporta quest'ultima banda, i servizi dati e voce verranno indirizzati verso la rete 2G. Gli utenti con dispositivi 3G riceveranno comunicazioni personali con maggiori dettagli.

Iliad informa

Oltre al potenziamento delle reti 4G e 5G, la dismissione della rete 3G implica, infatti, anche un miglioramento dell'efficienza energetica.

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Dopo lo switch off della rete mobile 3G, se fai uso di dispositivi compatibili solo con questo tipo di segnale, potresti incontrare delle difficoltà di utilizzo durante la navigazione internet, le chiamate e i messaggi. Senza il 3G, infatti, queste apparecchiature potranno connettersi solamente alle reti 2G, che permettono di effettuare unicamente le chiamate di emergenza.

Per continuare a utilizzare normalmente le offerte mobile del tuo attuale operatore telefonico, quindi, dovrai necessariamente acquistare uno smartphone o un tablet che supporti almeno la rete 4G.

Lo Switch Off del Rame

Il 24 maggio 2024, TIM ha iniziato switch off del rame con la dismissione delle sue prime 62 centrali. Ciò è parte di un più ampio progetto che prevede lo spegnimento di oltre 6.700 impianti su un totale di circa 10.500 entro il 2028.

Questa azione è volta a favorire l'adozione di tecnologie in fibra ottica e a spingere la digitalizzazione del territorio italiano, in molti casi purtroppo ancora servito solo dall'ADSL. Le centrali interessate si trovano in 54 Comuni distribuiti in 11 Regioni, che includono Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.

La migrazione dalla rete in rame verso la fibra ottica comporterà un miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio offerto agli utenti, i quali verranno gradualmente trasferiti su connessioni a banda ultra larga che permetteranno l'attivazione di nuove e più performanti offerte internet casa.

Il processo non solo migliorerà l'efficienza della connettività di rete, ma porterà anche dei benefici ambientali, come una significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di Co2.

Questa transizione fa parte dell'attuazione del piano condiviso dalla Comunità Europea con il White Paper "How to master Europe's digital infrastructure needs?" all'interno del quale la Commissione raccomanda il completamento dello switch off del rame entro il 2030, ipotizzando l'avanzamento di almeno l'80% entro il 2028.

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