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Modem Libero: Delibera AGCOM e Quali Operatori lo consentono

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Quali alternative adottare per utilizzare un proprio router?

Le offerte di rete fissa includono in genere un modem per permetterti di navigare su internet. Pochi sanno però che l'acquisto del dispositivo non è obbligatorio e puoi utilizzare un "modem libero", così come stabilito dall'AGCOM. In questo articolo ti spieghiamo cosa si intende esattamente e quali operatori ti consentono il suo utilizzo.

  • In poche parole
  • L'AGCOM ha stabilito che i consumatori possono scegliere di usare il modem che preferiscono per effettuare la connessione alla rete internet.
  • Per poter utilizzare il modem libero devi essere certo di avere un dispositivo compatibile con la tecnologia di connessione del tuo provider, come ad esempio la fibra ottica.
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Cosa vuol dire "modem libero"?

Per modem libero si intende la possibilità da parte degli utenti di utilizzare un dispositivo a piacimento per potersi connettere a internet.

Quando sottoscrivi qualsiasi offerta di rete fissa è molto probabile che questa includa un modem. Il prodotto viene in genere fornito con un pagamento rateale previsto nel contratto (si tratta di una vendita in sconto merce) oppure in comodato d'uso gratuito.

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Tuttavia, salvo diverse clausole contrattuali, non sei obbligato ad acquistare il dispositivo specifico del provider e puoi quindi utilizzare un modem di tua scelta o "libero". Ad esempio, puoi riutilizzare il dispositivo che avevi con la precedente offerta internet od optare per un prodotto compatibile acquistato sul mercato.

Qual è la differenza tra modem e router?

Sebbene i termini siano usati spesso erroneamente come sinonimi, in realtà indicano dispositivi molto differenti fra loro. In parole semplici, possiamo dire che il modem permette la connessione alla rete internet esterna, mentre il router serve a distribuire questa connessione ai dispositivi presenti in casa. Per tali ragioni, tutti i dispositivi che in genere vengono chiamati solo modem, sono in realtà dei modem e router.

Cosa prevede la delibera AGCOM?

Per arrivare a una vera e propria regolamentazione sul modem libero è stato necessario attendere dicembre 2018. La delibera 348/18/CONS dell'AGCOM, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha quindi stabilito la libertà del cliente di poter usare il modem che preferisce.

Il documento ha permesso all'Italia di uniformarsi a quanto deciso in precedenza dalla direttiva europea n. 2015/2120. L'UE aveva infatti già stabilito come l'attivazione della connessione a internet con un qualsiasi operatore telefonico, non debba obbligare il cliente ad acquistare o noleggiare un modem.

delibera-modem-libero

Inoltre, la normativa chiarisce anche gli obblighi del provider. Le compagnie telefoniche non possono ostacolare il collegamento di queste apparecchiature, sempre che esse rispettino i requisiti necessari per farlo. Inoltre, devono fornire tutta l'assistenza necessaria al cliente per effettuarlo, dunque indicando i parametri e le ulteriori specifiche per completare la connessione del modem compatibile.

Modem libero e vecchi clienti: si può smettere di pagare?

Con l'avvento della delibera sul modem libero, è nato il problema dei tanti clienti che volevano poter usare un proprio dispositivo, smettendo di pagare quello fornito dai gestori telefonici mesi o anni prima. Stando alla sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio del 2020, riportata dall'associazione Altroconsumo, anche i già clienti possono scegliere un modem alternativo e smettere di pagare quello che è stato imposto dal provider.

Quali operatori consentono di usare un modem libero?

Se ti stai chiedendo quali gestori telefonici consentano l'utilizzo del modem libero, la risposta è molto semplice: tutti. Infatti, come chiarito nei precedenti paragrafi, la delibera dell'AGCOM al riguardo obbliga tutte le compagnie a togliere l'imposizione del modem e ad agevolare l'utilizzo di dispositivi scelti in autonomia dal cliente.

Di seguito ti parliamo nel dettaglio di come si comportano su questo tema i principali operatori italiani e, soprattutto, se hanno dedicato offerte apposite a tale necessità.

Offerte e istruzioni con TIM

In Italia TIM è uno dei player più importanti e le sue offerte servono milioni di clienti che possono scegliere se adottare il suo modem o uno proprio.

In particolare, tra le offerte TIM Casa, esiste una promozione specifica per questa esigenza, ovvero l'offerta TIM Premium Base. Ciò semplifica molto le operazioni per i clienti che vogliono optare per una soluzione del genere, senza dover contattare l'assistenza per richiedere la rimozione del modem dalle condizioni contrattuali.

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Come vedi tra le caratteristiche non è previsto il modem TIM e puoi usare quello che preferisci senza particolari restrizioni.

Nella sua sezione assistenza, il provider ti fornisce inoltre le istruzioni per connettere il modem Tim. Di seguito ti riepiloghiamo i parametri necessari per la connessione del dispositivo a seconda della tecnologia a tua disposizione, dopo l'avvenuto collegamento.

Configurazione del modem libero con TIM

Se la connessione è in ADSL
  • USERNAME: numero_telefonico
  • PASSWORD: timadsl
  • PROTOCOLLO: PPPoE Routed (definito come RFC2516)
  • INCAPSULAMENTO: ATM LLC
  • NAT: attivo
  • VPI: 8
  • VCI: 35
Se la connessione è in fibra FTTC
  • USERNAME: numero_telefonico
  • PASSWORD: timadsl
  • PROTOCOLLO: PPPoE Routed (definito come RFC 2516)
  • INCAPSULAMENTO: PTM
  • NAT: attivo
  • VLAN: 835
  • IGMP proxy: disabilitato
  • Routing: traffico unicast
Se la connessione è in fibra FTTH
  • USERNAME: numero_telefonico
  • PASSWORD: timadsl
  • PROTOCOLLO: PPPoE Routed (definito come RFC 2516)
  • INCAPSULAMENTO: VLAN Ethernet 802.1q
  • NAT: attivo
  • VLAN: 835
  • IGMP proxy: disabilitato
  • Routing: traffico unicast

Per quanto riguarda invece la configurazione del servizio voce, non tutti i dispositivi hanno bisogno dei parametri specifici; tuttavia qualora fosse il tuo caso, potrai usare questi:

  • SIP Domain: telecomitalia.it
  • SIP Protocol : UDP Port 5060
  • Expire Time: Minimo 86400 secondi
  • Codec supportati: Obbligatori: G.729, G.711 A-law / Codec opzionale: G.722
  • Gestione Fax e POS supportata con protocollo G.711 A-law e T.38
  • Packetization Time: 20ms
  • Supporto toni DTMF: RFC 2833 / RFC 4733
  • DSCP Marking : 40 (dec)
  • VAD (Voice Activity Detection) : disabilitato
  • Supporto 100rel (messaggio PRACK) secondo RFC3262: abilitato
  • Supporto UPDATE, secondo RFC3311: abilitato

Se dovessi riscontrare delle difficoltà nella configurazione e installazione del tuo modem libero, ti dovrai rivolgere al servizio clienti TIM e, in casi di particolari problematiche, concordare la visita di un tecnico a pagamento.

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Utilizzo del tuo dispositivo con Fastweb

Anche Fastweb consente di utilizzare un modem diverso da quelli che vengono forniti con le sue offerte. Tuttavia, a differenza del precedente operatore, non propone una promozione già ideata per essere senza dispositivo, ma dovrai essere tu a richiedere di usare un modem personale in fase di attivazione.

Se scegli di non usare il modem Fastweb, dovrai fare attenzione a seguire tutte le istruzioni per modem libero che ti fornisce il provider, tra cui i parametri indispensabili per la connessione.

Questi dati si differenziano in base alla tipologia di tecnologia con cui viene erogata la parte "fonia" dell'offerta: se in modalità tradizionale POTS (Plain Old Telephone Service) o modalità VoIP.

Configurazione del modem libero con Fastweb (fonia modalità POTS)

Se la connessione è in ADSL
  • Supporto dello standard ADSL2+ (ITU-T G.992.5)
  • VPI/VCI: 8/36
  • Protocollo: RFC 2684 bridged (dinamico)
  • Incapsulamento: LLC
  • DHCP client abilitato sull'interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell'indirizzo IP
  • DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN
  • Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato)
Se la connessione è in fibra FTTN
  • Supporto standard VDSL2 (ITU-T G.993.2) fino al profilo 35b
  • Supporto Seamless Rate Adaptation (SRA)
  • Supporto retransmission G.INP (ITU-T G.998.4)
  • Supporto vectoring (ITU-T G.993.5)
  • Incapsulamento PTM untagged / Incapsulamento PTM tagged (VLAN ID 100; CoS 0)
  • DHCP client abilitato sull'interfaccia
  • WAN per acquisizione dinamica del'indirizzo IP
  • DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN
  • Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato)

Invece in caso di fonia in modalità Voice over IP (VoIP) dovrai seguire queste istruzioni:

Configurazione del modem libero con Fastweb (fonia modalità VoIP)

Se la connessione è in ADSL
  • Supporto dello standard ADSL2+ (ITU-T G.992.5)
  • Accesso non Bitstream - VPI/VCI: 8/35
  • Accesso Bitstream - VPI/VCI: 8/35 per solo traffico voce; VPI/VCI: 8/36 per traffico dati
  • Protocollo: RFC 2684 bridged (dinamico)
  • Incapsulamento: LLC
  • DHCP client abilitato sull'interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell'indirizzo IP su PVC 8/35
  • Configurazione statica dell'indirizzamento su PVC 8/36
  • DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN
  • Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato)
Se la connessione è in fibra FTTN
  • Supporto standard VDSL2 (ITU-T G.993.2) fino al profilo 35b
  • Supporto Seamless Rate Adaptation (SRA)
  • Supporto retransmission G.INP (ITU-T G.998.4)
  • Supporto vectoring (ITU-T G.993.5)
  • Incapsulamento PTM untagged / Incapsulamento PTM tagged (VLAN ID 100; CoS 0 per traffico dati e CoS 2 per traffico voce)
  • DHCP client abilitato sull'interfaccia WAN per acquisizione dinamica dell'indirizzo IP
  • DHCP server abilitato per assegnazione dinamica degli indirizzi agli apparati connessi in LAN
  • Funzionamento del modem in modalità routed (NAT abilitato)

Infine, per la fibra ottica GPON, il provider sottolinea la necessità di collegare la porta WAN Ethernet con un cavo di rete di categoria 5e o superiore, in modalità untagged.

Per maggiori informazioni, ti invitiamo a visitare la pagina di dedicata alla configurazione dispositivi alternativi al modem Fastweb.

Modem libero con WindTre

WindTre ti permette di usare un modem diverso da quello incluso con le sue offerte. Come evidenziato dalla sezione "trasparenza tariffaria" del suo sito, ogni promozione del provider prevede due opzioni: una senza apparecchio ufficiale e una con, a cui corrisponde una differenza di prezzo.

Anche in questo caso avrai bisogno dei parametri indicati da Windtre per la configurazione del dispositivo compatibile che ti riassumiamo nella tabella seguente:

Configurazione del modem libero con WindTre

Se la connessione è in ADSL
  • VPI: 8
  • VCI: 35
  • Protocol: PPPoE
  • PPPoE usr: benvenuto
  • PPPoE pwd: ospite
  • Encapsulation: LLC
  • MTU: 1492
  • Keep Alive: on
  • NAT: enabled
  • IGMP: enabled
Se la connessione è in fibra FTTC
  • VLan: 835
  • Protocol: PPPoE
  • PPPoE usr: benvenuto
  • PPPoE pwd: ospite
  • Encapsulation: LLC
  • MTU: 1492
  • Keep Alive: on
  • NAT: enabled
  • IGMP: enabled
Se la connessione è in fibra FTTH
  • VLan: 835(data)
  • VLan: 836(voice)
  • Protocol: PPPoE
  • PPPoE usr: benvenuto
  • PPPoE pwd: ospite
  • Encapsulation: LLC
  • NAT: enabledCOS data: 0 (IEEE
  • 802.1 P)
  • COS voice: 5 (IEEE 802.1 P)

Su rete FTTH, sarà necessario anche acquistare un modulo SFP che, se necessario, può fornire su richiesta direttamente il provider, senza ulteriori costi. Scegliere un modem Windtre ti permette di evitare questo procedimento, risparmiando molto tempo e possibili errori causati da utenti meno avvezzi agli aspetti tecnici di una linea fissa.

Infine, per la configurazione dei servizi voce (VOIP) il provider ti invita a contattare l'assistenza WindTre al numero 159.

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Come non utilizzare l'Iliad Box

Con Iliad hai l'opportunità di sottoscrivere, direttamente online, l'offerta senza Iliadbox e scegliere così un modem che preferisci. I parametri per la connessione in questo caso sono più semplici rispetto agli altri provider, in quanto Iliad consente l'attivazione di offerte di rete fissa solo per linee in fibra ottica pura.

Configurazione del modem libero con Iliad

Configurazione dati
  • Protocollo nativo: IPv6 autoconfiguration + DHCPv6
  • IPv4: RFC 2473 tunnel
Configurazione VoIP
  • Codec supportati: G.729, G.711 A-law
  • Tempo di pacchettizzazione: 20ms
  • DTMF tone supporto: RFC 2833
  • VAD (Voice Activity Detection): disabilitato
  • 100rel support (PRACK message) RFC3262: abilitato
  • UPDATE support, RFC3311: abilitato

Il provider francese ti fornisce inoltre i nomi di due prodotti compatibili sicuramente con le sue offerte Iliad Fibra, ovvero il Turris Omnia 2020 e il MikroTik RB4011iGS+5HacQ2HnD-IN. Scegliere uno di questi ti permette di evitare il rischio di un dispositivo non idoneo alla rete del gestore telefonico.

Modem libero con Vodafone: si può usare?

Certo, anche con Vodafone puoi usare un modem a tua scelta. I dettagli di impostazione del dispositivo sono i seguenti, da inserire con precisione per evitare problemi.

Configurazione del modem libero con TIM

Se la connessione è fino a 20 Mbps (ADSL)
  • standard fisico: ADSL 2+
  • ecapsulation: ATM LLC
  • VPI/VCI: 10/36
  • VLAN: -
  • username: vodafoneadsl
  • password: vodafoneadsl
  • NAT: attivo
Se la connessione è fino a 200 Mbps (FTTC)
  • standard fisico: VDSL2
  • ecapsulation: PTM
  • VPI/VCI: -
  • VLAN: 1036
  • username: vodafoneadsl
  • password: vodafoneadsl
  • NAT: attivo
Se la connessione è fino a 1 Gbps (FTTC)
  • standard fisico: FTTH*
  • ecapsulation: VLAN Ethernet 802.1q
  • VPI/VCI: -
  • VLAN: 1036
  • username: vodafoneadsl
  • password: vodafoneadsl
  • NAT: attivo

Se scegli di non adottare la Vodafone Station, dovrai differenziare i parametri in base alla velocità massima di connessione, ma è facile evincere che si tratta sempre di una distinzione tra ADSL, FTTC (VDSL2) e FTTH.

Per il servizio voce, invece, le informazioni da settare sono queste:

  • SIP Domain: ims.vodafone.it;
  • SIP Protocol : UDP Port 5060;
  • Codec voce (in ordine di priorità);
  • G.711 A-law.

In caso di difficoltà, puoi contattare il servizio clienti Vodafone; tuttavia ricorda che avendo scelto di usare un modem diverso da quello incluso con le offerte del provider, ogni eventuale assistenza richiesta potrebbe essere a pagamento.

Pro e contro del modem libero: conclusioni

La scelta di un modem libero per la propria offerta in fibra ottica può avere diversi vantaggi ma anche alcuni svantaggi.

Effettuare un confronto tra i vari aspetti può essere utile per capire l'importanza di questa scelta e aiutarti a definire quale opzione faccia più al caso tuo.

Modem Libero: Pro e Contro

Vantaggi

Svantaggi

Libertà di scelta

Sei libero di avere il dispositivo che preferisci, sapendo bene per cosa lo userai. Ciò ti consente di selezionare dispositivi con caratteristiche adatte alle tue esigenze e alla tua casa.

Compatibilità non garantita

Decidendo di usare un modem non "brandizzato", ti dovrai assicurare che questo sia compatibile con la tecnologia di connessione messa a disposizione dal tuo provider.

Risparmio economico

In alcuni casi la scelta del modem libero può essere anche più economica. Soprattutto nel caso tu decida di usare un modem già in tuo possesso, la spesa si abbasserà in maniera netta o addirittura si potrebbe azzerare. Inoltre non dovrai restituirlo in caso di recesso anticipato.

Difficoltà nella configurazione

Il modem andrà anche configurato manualmente, con le indicazioni che forniscono i vari operatori telefonici. Questa operazione però, per quanto eseguibile da tutti, può essere complessa per i meno esperti e dunque comportare degli errori.

Ridotto impatto ambientale

Se decidi di mantenere un vecchio modem, purché compatibile, riduci anche il tuo impatto sull'ambiente evitando l'acquisto di un nuovo dispositivo e riutilizzando quello già presente in casa.

Nessuna assistenza da parte del provider

I gestori telefonici non garantiscono assistenza alcuna nel caso di problemi con un modem libero ed eventuali aiuti forniti dai tecnici potrebbero dover essere pagati separatamente.

In conclusione, scegliere un modem libero richiede una valutazione attenta. Se non si ha familiarità con questi dispositivi, in particolare con le loro funzionalità e configurazioni, potrebbe essere più semplice affidarsi al modem fornito dal provider.

Al contrario, se si dispone di una buona competenza tecnica e si punta a risparmiare sul lungo termine, evitando i costi di noleggio, l'acquisto di un modem libero può essere una soluzione vantaggiosa.

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